Dalla Città Blu all'Oceano Atlantico.
Dune e Città Imperiali.
[21 agosto]
2 Nissan Patrol GR.
2 Land Discovery.
1 Toyota k 120.
14 partecipanti.
Di cui 4 bambini meravigliosi grandi viaggiatori.
Più di 3000 km.
Di cui 800 di pista e fuoripista.
Sono solo alcuni numeri del magico viaggio in Marocco.
Dune, piste di montagna, oasi, città Imperiali, berberi, nomadi.
Abbiamo assaporato tutto questo oltre a piatti tipici della cucina marocchina.
Un viaggio indimenticabile.
[19 agosto]
Marrakech: vuol dire Kotubia con lo storico minareto.
Vuol dire Piazza Jemaa El Fna dove giocolieri, incantatori di serpenti, scimmiette ammaestrate, musicisti con tamburelli e flauti ci faranno tornare ai tempi delle carovane e dei caravanserragli.
Scegliere dove e cosa mangiare nelle bancarelle.
Colori, suoni, sapori e profumi rendono l'atmosfera unica.
[16 agosto]
Passare da 53 gradi a 15 gradi?
In 24 ore?
Si può fare!!
Basta andare nell'Erg di Chigaga ed immergersi nelle sue onde di sabbia, con i pneumatici gonfiati ad 1 di pressione.
Il giorno dopo affrontare le Gole di Todra con grandine e pioggia e vento freddo.
Ed ecco a voi 38 gradi di differenza che hanno mietuto qualche mal di pancia, ma per fortuna nulla di grave.
Gruppo compatto
[14 agosto]
L'arrivo a Merzuga è sempre un'emozione.
La Grande Duna ci aspetta e gioca a nascondino.
Facciamo campo non prima di una doppia insabbiata.
Finalmente la pasta al sugo di Dani, un vero toccasana dopo quasi 500 km.
5 ore di dune sotto un sole che ha sfiorato i 53 gradi.
Riad da sogno con piscina così le famiglie hanno potuto rilassarsi in attesa della chorba. La tipica zuppa marocchina e tajine.
Domani direzione Zagora.
[13 agosto]
Fes
Era dal 1992 che non ci tornavo.
Ed oggi era pure la grande festa dell'Aid.
Per cui medina chiusa, ma ovunque ragazzi per strada che puliscono i montoni dopo il sacrificio.
Braci, fumo, sangue per la festa più importante del mondo musulmano.
Le famose vasche dei tintori sempre affascinanti.
Domani sarà la volta di Merzuga.
[12 agosto]
Un bellissimo sentiero ci porta da campeggio di Chefchaouen fino al centro città e poco alla volta il blu ci avvolge.
Gattini che giocano sui tappeti, il profumo della menta che invade le stradine ed angoli caratteristici, scalinate, fontane.
Tutto dominato da un blu, a volte cobalto a volte violetto.
Ceramiche e tappeti berberi sono flash di colori caldi che ti ricordano che domani saremo sempre più a sud A Fes, una delle medie più belle al mondo
[10 agosto]
Finalmente arrivati a Tanger Med e sbarcati in un attimo perché oramai tutti i documenti si fanno sulla nave della GNV.
Direzione sud fino alla Città Blu di Chefchaouen.
Oggi km 128
[8 agosto]
Un'altra partenza l'ennesima.
Impossibile tenere il conto da quel lontano 1985 dove con zaino e tenda in spalla andai a girovagare in Corsica.
Questa volta sveglia ore 5 taxi ore 6 e treno per Genova dove Danilo a bordo del suo Land River Discovery è venuto a prendermi.
Incontro con gli altri equipaggi e come per magia saliti per primi sulla nave.
L'altro equipaggio ci aspetterà direttamente a Tangeri avendo preferito il viaggio via terra.
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